Aki'94 |
|
| -Vedi Touya, circa un anno fa, tu ricordi no? Li è dovuto partire per Hong Kong. Quando ci siamo salutati, mi promise che sarebbe tornato il prima possibile e che si sarebbe fatto sentire al più presto. Ma niente di quello che mi aveva detto si avverò . Nè mi avrebbe chiamato, nè sarebbe mai più tornato. Pochi mesi dopo la sua partenza, ricevetti una telefonata. Puoi immaginare la mia felicità quando seppi che veniva da Hong Kong! Attesi impazientemente la voce di Li. Ma quando vennero a rispondermi, la voce non era affatto la sua. Era di una donna e precisamente di sua madre. Le chiesi dov'era Li. "Tu" mi disse "Non potrai mai più incontrare Li, nè tantomeno parlargli!" Io rimasi sconvolta. "Ma perchè signora?" le chiesi tra le lacrime. "Non sono affari che ti riguardano, ragazzina!" Poi sentii una voce lontana. "Lasciatemi parlare con lei!" gridava "Lasciatemi!" poi sentii dei passi veloci un'altra voce che diceva "Fermo!" poi un rumore forte e.... "SAKURA!" "Li? Oh mio dio Li sei tu?" "Si Sakura, ma ora devo sbrigarmi. Vedi mia madre non vuole che io e te ci frequentiamo..." "Oh Li...Ma perchè?" "Ecco Sakura io...io...sono promesso ad un'altra..." Mi prese un tonfo al cuore e ricominciai a piangere disperatamente. Non riuscii a rispondere niente, magari se l'avessi fatto ora qualcosa sarebbe diverso. Ma non lo feci. L'unica cosa che mi venne spontanea fu di attaccare il telefono.- -Ma tu non mi avevi raccontato che la madre di Li era una donna gentilissima?- -Si, infatti io non riesco a spiegarmi tutto questo. Sono sicura che c'è qualcosa che io non so, qualcosa che avrei potuto sapere se solo non avessi...- -Vieni qui sorellina- Sakura guardò per un attimo suo fratello sorriderle con a braccia aperte, per accoglierla. La ragazza non se lo fece ripetere due volte e si buttò disperata tra sue braccia. Non seppe quanto durò quell'abbraccio, ma a lei sembrarono secoli e i due si addormentarono così.
che ne dite??
|
| |